BIOGRAFIA

Laurea Magistrale in Scienze Politiche (Università degli Studi di Milano) e Master in Lobbying & Public Affairs (Università LUMSA di Roma).

Da sempre impegnata nel sistema della formazione continua (governance del sistema, progettazione ed erogazione) e nelle politiche integrate per lo sviluppo territoriale sostenibile.
Per 11 anni ho diretto un ente di formazione del sistema confindustriale (FormaMec ANIMA).

Attualmente opero come libera professionista.

Sviluppo consulenza strategica ed opero come temporary manager (direzione strategica e scientifica, relazioni istituzionali, relazioni industriali, lobby e advocacy) per società pubbliche, private, enti di formazione e associazioni di rappresentanza degli interessi.

Progettista piani formativi complessi (Conto di Sistema Fondimpresa Settoriali e Territoriali per soggetti tecnici qualificati privati e di diretta emanazione di associazioni di rappresentanza degli interessi) e piani per lo sviluppo territoriale.

Erogo docenze area Formazione Continua & Finanziamenti & Sviluppo Sostenibile, e insegno a chi rappresenta i legittimi interessi di imprese e lavoratori (Parti Sociali datoriali e sindacali) ad articolare correttamente la domanda formativa e a trovare i finanziamenti adeguati per sostenere i percorsi.

Grazie alle centinaia di imprese assistite negli anni, ho sperimentato e sviluppato strategie di comunicazione e sistemi di governance in grado di garantire sviluppo sostenibile e una corretta articolazione del fabbisogno formativo di imprese e lavoratori.

Ho avviato numerose start-up, e fondato una società di consulenza (La Fabbrica del Sapere d’Impresa Srl) e un’associazione di imprese (AssoMec), finalizzate allo studio, alla sperimentazione e all’articolazione della domanda formativa delle organizzazioni, collaborando attivamente con Parti Sociali e associazioni di rappresentanza.

Relatrice presso convegni istituzionali, autrice di numerosi articoli e pubblicazioni, scrivo all’interno dell’Area Pro Labour de ilfattoquotidiano.it.

COME SUPPORTARE LE IMPRESE NELL'OTTENIMENTO DEI FINANZIAMENTI PER LA FORMAZIONE

PUBBLICAZIONI

Elementi di innovazione sistematica per conciliare la competitività delle imprese e l'occupabilità dei lavoratori. Bilateralità e Soggetti tecnici nell'articolazione della domanda formativa. Focus Group con Parti sociali (Federmeccanica, FIOM/CGIL, FIM/CISL, UILM/UIL), Soggetti Tecnici, imprese e lavoratori.


La regolazione del sistema di formazione continua italiano. Logiche di utilità pubblica o logiche di mercato? Nei Piani analizzati la bilateralità, pur prevedendo dispositivi formali di condivisione nella fase di costruzione dei Piani Formativi, risulta ancora molto debole, soprattutto nella concreta gestione dei processi e nella fase di valutazione. Il potere relazionale delle Parti nella gestione dei Piani è fortemente determinato dal presidio di conoscenze tecniche specialistiche.


Elementi di riflessione sull’attuale sistema di articolazione della domanda formativa, e sulle sperimentazioni in atto per la certificazione delle competenze attraverso il libretto formativo. Emersione di convergenza e soluzioni operative per certificare le competenze dei lavoratori e delle lavoratrici delle piccole e medie imprese manifatturiere. Ciò al fine di condividere soluzioni attivabili presso le imprese poco strutturate, per evitare che anche la certificazione delle competenze e il libretto formativo siano strumenti che accumulano condizioni di svantaggio per i soggetti con interessi recessivi nel sistema.


Rappresentanza o rappresentatività? Concertazione aziendale e concertazione intermedia. Modelli di concertazione efficaci per tutelare la voce di chi ha interessi recessivi sull’attuale mercato, e ha scarse risorse per articolare efficacemente le proprie istanze al decisore pubblico.